Polizza Nat Cat - obblighi e scadenze
Obbligo di Polizze contro le Catastrofi Naturali in Italia
A causa dell’aumento degli eventi climatici estremi, l’Italia ha introdotto l’obbligo di stipulare assicurazioni contro i danni provocati da calamità naturali.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), insieme al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), hanno formalizzato il provvedimento in un decreto attuativo, il n.18 del 30 gennaio 2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale S.G. n.48 del 27 febbraio 2025.
L’introduzione dell’assicurazione obbligatoria contro le catastrofi naturali mira a ridurre l’impatto economico di questi eventi, spostando parte del peso finanziario dalle risorse pubbliche verso il settore assicurativo. L’obiettivo è garantire tempi più celeri di indennizzo e sicurezza economica a cittadini e aziende in caso di calamità.
Il decreto stabilisce che tutte le abitazioni e gli immobili a uso commerciale devono essere coperti da un’assicurazione obbligatoria che copra danni causati da terremoti, alluvioni, frane e eventi atmosferici violenti.
Quali Eventi sono considerati Calamità Naturali?
Gli eventi naturali catastrofici indennizzabili sono:
Terremoto, Frane, Alluvioni, Inondazioni ed Esondazioni.
Incentivi Economici e Condizioni
Il premio assicurativo è determinato in misura proporzionale al rischio, e per questo tiene conto della ubicazione del rischio sul territorio, delle mappe di pericolosità/rischiosità del territorio e della vulnerabilità dei beni assicurati.
Per incentivare la diffusione di queste polizze, sono stati introdotti vantaggi fiscali sui premi e un fondo di garanzia a sostegno di famiglie e piccole imprese.
Calendario delle Scadenze
L’obbligo per tutte le imprese, con sede legale in Italia (escluse quelle agricole), a stipulare la Polizza Nat-Cat, originariamente fissato al 31 marzo 2025, è stato successivamente prorogato e differenziato secondo queste scadenze:
- 31 marzo 2025 per le grandi imprese,- 1° ottobre 2025 per le medie imprese,- 31 dicembre 2025 per micro e piccole imprese.L’inadempimento comporta l’esclusione dall’accesso a contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche. (a titolo esemplificativo e non esaustivo: sospensione di mutui o tributi, proroga dei versamenti contributivi, accesso alla cassa integrazione, ecc).




